HANNO DETTO DI LUI

Ecco perché nei quadri di Demos si vedono, come in filigrana, De Pisis, Guttuso e quindi la scuola di Cezanne...

CONTINUA...

  RICHIESTA LIBRI
I DIPINTI / NATURE MORTE, PAESAGGI E BATTAGLIE

LOADING IMAGE
NATURA MORTA CON PESCI 1955
NATURA MORTA CON PESCI 1955
MULINO PONTE S. MARIA MADDALENA 1956
NATURA MORTA CON MELE E GIORNALI 1957
LA QUERCIA 1960
PAESAGGIO ANNI '60
GELSOMINA 1962
PAESAGGIO DELLA VALMARECCHIA 1963
LA BATTAGLIA DELLE CELLE 1965
CAVA DI GHIAIA 1968
IL MARECCHIA A PONTE S. MARIA MADDALENA 1967
NATURA MORTA CON PIPA ANNI '60
ANGOLO DI STUDIO CON PANNEGGIO ROSSO 1969
TETTI ROSSI (PORTO ISOLA DEL GIGLIO) 1975
IRIS 1976
MAIOLETTO 1984
IL TORRIONE (SAN LEO) 1989
MELE SULLA SPIAGGIA 1990
GUERRIERI MEDIOEVALI ANNI '60
I CAVALIERI DELL'APOCALISSE 1966
BAGNANTI 1967
PAESAGGIO, 1942
IL GRANCHIO, 1951
PONTE VERUCCHIO, 1955
ADAMO ED EVA, 1958
PORTO ARTURO, 1964
PAESAGGIO ISOLA DEL GIGLIO
PAESAGGIO, 1965
PAESAGGIO, 1967
FIORI, 1968
ALLA FONDA, 1969
TULIPANI BIANCHI, 1970
FIASCO E BOCCALE, 1971
MONTE VESCOVO, 1980
BANCO DI FRUTTA E VERDURA, 1982
L’ALBERO, 1982
CERAMICHE E AGRUMI, 1989
CIPOLLOTTI, 1989
IL FIUME, 1989
IL PAESE E LA TORRE

Fra tradizione e sperimentazione: nature morte, paesaggi e battaglie
Parallelamente a marinai, contadini e suggestive giacche, Demos Bonini ha prodotto paesaggi, marine, nature morte, grandi quadri astratti dipinti a spatola. La sperimentazione comincia con la costruzione geometrica del 1950 Natura morta con mele e giornale. Demos continua per tutta la vita a ritrarre oggetti, atmosfere interne, barche e paesaggi suggestivi della Romagna e dell'Isola del Giglio.

Osservando queste opere in successione si nota il mutare dello stile
- dal corposo e impegnativo periodo della corrente pittorica Realismo;
- al transito nello stile astratto-informale (coincise con la partecipazione alla seconda edizione riminese del Morgan’s Paint nel 1959 quando utilizzò la spatola, conferendo ai quadri una cromia parcellizzata geometricamente che punta all'astrazione figurativa e al gioco cromatico;
- infine il ritorno alle origini, a De Pisis e ai paesaggi dell'entroterra riminese.

Negli anni Sessanta, sia in pittura che nelle stampe, appaiono tra i soggetti raffigurati condottieri e scene di battaglia. L’esemplare più imponente è quello che effigia il noto combattimento svoltosi durante i moti del 1831 alla periferia di Rimini, nella zona delle Celle di proprietà della Cassa di Risparmio di Rimini dagli anni. Scene di battaglia compaiono anche nei bassorilievi in rame che Demos eseguì negli anni Sessanta, pubblicati sulla rivista «Amica».

Per Informazioni - Aureliano Bonini c/o Trademark Italia Corso d'Augusto, 97 - 47900 Rimini
Tel. 335.6139208 - E-mail: info@demosbonini.it

P. Iva: 01461260406| Privacy Policy | Copyright © 2009 Aureliano Bonini



powered by iper.net